E’ difficile migliorare ciò che non viene misurato. Definire e monitorare opportuni KPI può rendere più efficiente il magazzino, trasformandolo in uno dei punti di forza della tua azienda.
Di seguito scopriremo quali sono i KPI di magazzino più utili per valutare la velocità di movimentazione delle merci, l'utilizzo degli spazi, l'accuratezza dell'inventario e la soddisfazione dei clienti. Soprattutto, vedremo come possono rendere i tuoi processi e le tue decisioni data-driven.
I KPI (Key Performance Indicators) di magazzino sono indicatori di performance utilizzati per valutare l'efficienza e l'efficacia di determinate operazioni. Si tratta di metriche che definiscono il rendimento del magazzino in termini di produttività, tempi di consegna, gestione delle scorte, carico di lavoro, precisione degli ordini e molto altro ancora.
L’importanza dei KPI, naturalmente, è legata all’uso che ne viene fatto. Per chi è chiamato a prendere decisioni, è fondamentale poter contare su indici sintetici che restituiscano nel tempo una fotografia affidabile e completa delle prestazioni e di altri aspetti organizzativi.
Un magazzino performante rende più competitiva un’azienda, con vantaggi per tutta la catena del valore aziendale. Ci sono diversi motivi per misurare, e poi migliorare, i propri processi di stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti. Di seguito ecco i principali:
I KPI applicati nella logistica sono numerosi, ma per portare le tue analisi a un livello superiore occorre crearne di propri, legandoli a obiettivi specifici rispetto alla propria azienda. Le misurazioni standard sono un ottimo punto di partenza, tuttavia è indispensabile personalizzarli in base a esigenze specifiche per raggiungere i migliori risultati.
Di seguito alcuni esempi di KPI di gestione magazzino che misurano l'efficienza operativa, la gestione delle scorte e la velocità di evasione degli ordini.
Le tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, il machine learning e l'Internet of Things (IoT) saranno sempre più integrate nei sistemi di gestione dei magazzini. Un passo quasi obbligatorio per ottenere maggiore automazione delle attività di magazzino, come l'ottimizzazione delle procedure di picking, la gestione delle scorte in tempo reale e la digitalizzazione dei processi di ricevimento e spedizione della merce.
Robot e droni per le attività di picking e movimentazione delle merci diventeranno inoltre sempre più comuni. Questi dispositivi sono in grado di operare in modo autonomo e veloce, riducendo i tempi di attesa e migliorando l'efficienza complessiva delle operazioni di magazzino.
La gestione dei magazzini sarà inoltre sempre più integrata con altre aree dell'azienda, come la produzione e la logistica. I processi di supply chain saranno più interconnessi e le informazioni condivise in tempo reale tra i diversi reparti, consentendo la perfetta sincronizzazione delle attività per offrire un servizio migliore ai clienti.
Tutto questo si traduce in una crescita esponenziale della mole di dati generati da fonti diversificate. Una ricchezza, per l’azienda che sa sfruttarla.
L'analisi dei dati avrà quindi un ruolo sempre più importante nella gestione dei magazzini, nella fase di monitoraggio come in quella previsionale dei trend del mercato.
La gestione del magazzino attraversa una fase storica particolarmente complessa. Le oscillazioni della domanda, l’accelerazione tecnologica della supply chain, le difficoltà nel reperire le materie prime, sono tutti aspetti che spingono a raggiungere nuovi livelli di efficienza del magazzino.
SAEP Informatica interviene su diversi aspetti che vanno oltre la semplice implementazione del software per il magazzino.
Le misurazioni “standard” da un lato non permettono di evidenziare quei margini di miglioramento necessari a un magazzino moderno, dall’altro non sono più sufficienti nella pianificazione degli approvvigionamenti e della produzione. I KPI vanno adeguati ai rapidi cambiamenti e alla flessibilità richiesta dai mercati, così come alle unicità della propria organizzazione. Grazie ad algoritmi personalizzabili e funzioni dedicate alla gestione ottimale del magazzino è possibile, ad esempio, determinare i livelli di riordino di articoli specifici e verificare quotidianamente la disponibilità a stock secondo classi di rotazione o di valore (analisi ABC) in modo da rispettare in modo automatico i livelli previsti di servizio al cliente.
Nei progetti di SAEP Informatica di digitalizzazione dei magazzini, il primo obiettivo è implementare un ecosistema informativo robusto, in grado di raccogliere un numero crescente di dati e di parametri da integrare con tutti quelli generati dall’impresa per pianificazioni e previsioni sempre più accurate. I dati che alimentano l’ecosistema possono provenire da fonti diverse, nel caso dei magazzini ad esempio dalle tecnologie di tracciamento RFID.
L’integrazione del sistema ERP con il WMS (Warehouse Management System) è fondamentale nella creazione di un ecosistema informativo che faciliti la gestione dei dati di aziende sempre più complesse. Tra gli elementi di complessità più comuni, ad esempio, ci sono lo stoccaggio e le fasi produttive dislocate su territori differenti, con catene di fornitura o distribuzione sempre più internazionali ed extra-europee.
Se i software di gestione magazzino, così come gli ERP, possono raccogliere un numero crescente di dati, è però necessario adottare strumenti avanzati di analisi. Integrando i KPI di magazzino nella Business Intelligence, si ottiene un quadro chiaro e dettagliato delle prestazioni del magazzino legandole ad obiettivi di efficienza coerenti con quelli più generali di business./p
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