Il software ERP è ancora oggi uno strumento fondamentale: grazie alla sua continua evoluzione, l'ERP assicura la piena operatività aziendale. Ma come si è raggiunto questo ruolo centrale? Focus dell'articolo di oggi è descrivere la storia dei sistemi ERP, dalla loro nascita ad oggi.
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I sistemi ERP, Enterprise Resource Planning, costituiscono attualmente parte integrante del panorama aziendale, in quanto aiutano le imprese a semplificare processi e a gestire in modo efficace ed efficiente le loro operazioni.
La storia dei sistemi ERP si struttura nel corso di cinque decenni, approssimativamente dagli anni ‘70 sino ai giorni nostri. In questi anni molte sono state le novità introdotte e le sfaccettature che hanno attraversato il mondo dei sistemi ERP. Questi software sono stati sviluppati per soddisfare le esigenze di tutte quelle imprese che hanno all’interno dei propri processi logiche di produzione, vendita, acquisti e magazzino.
I sistemi ERP aiutano tutte quelle imprese manifatturiere che hanno bisogno di digitalizzare e di semplificare i propri processi. Ma come si sono evoluti tali sistemi?
Con l'aumento della produzione nelle fabbriche, soprattutto in Italia, spinto dal benessere sociale portato dal boom economico e con l'elaborazione data dai primi computer, era necessario gestire e bilanciare la produzione e la conseguente domanda dei clienti. Questo portò alla creazione di un software noto come MRP: “Material Requirements Planning”, ovvero “Pianificazione dei fabbisogni materiali”. Questi primi programmi di calcolo permisero la pianificazione della produzione, l'acquisto dei materiali e la consegna dei prodotti. Utilizzando tali sistemi le imprese riuscirono a mantenere bassi i livelli delle loro scorte, il che a sua volta portò ad una riduzione conseguente di denaro investito nell’inventario.
Per essere competitive sul mercato le imprese avevano la necessità di abbassare i costi, soprattutto quelli demandati alla produzione. A tutt’oggi il Material Requirements Planning (MRP), viene considerato come il capostipite, il primo software di organizzazione della produzione ad essere impiegato come sistema informativo. L’MRP abilitava processi di organizzazione della produzione, permettendo la pianificazione del fabbisogno di materiali e dei cicli legati alla vendita: partendo dalla ricezione degli ordini sino alla gestione delle logiche di magazzino.
Nel 1975, il software MRP era attivo in 700 aziende. Era accessibile solo ai grandi produttori e funzionava con enormi computer mainframe che non avevano nemmeno la potenza di calcolo di un laptop attuale. Nel 1972, nacque la prima azienda di sviluppo software per l’elaborazione dati il cui fine era creare software aziendali che funzionassero in tempo reale. In un'epoca dove la tecnologia era ancora molto acerba, il lavoro in tempo reale sembrava qualcosa di rivoluzionario che non era mai stato realizzato prima d’ora.
Nasce SAEP Sistemi, software house italiana che offriva un prodotto dedicato alla funzione di amministrazione e paghe. Diventata poi SAEP Informatica, dal 1979 sviluppa un proprio sistema ERP dedicato alle molteplici funzioni aziendali: acquisti, vendite, produzione, magazzino; completo di contabilità e amministrazione.
Negli anni '80, la tecnologia MRP subì diversi sviluppi che ne incrementarono la capacità e la potenza, trasformandosi nella soluzione che molti chiamavano MRP II ovvero “Manufacturing Resource Planning”. L’esigenza di sviluppo di questo nuovo software nasceva dal contesto industriale, le imprese manifatturiere si concentrarono sulla varietà e sulla standardizzazione della produzione. L’implementazione di questa tecnologia permise di gestire più processi di produzione grazie all’aumento della capacità di memorizzazione dei dati dei dispositivi.
L’MRP II venne ideato quindi per analizzare e gestire un ingente mole di informazioni: la seconda generazione del software infatti, estendeva la possibilità di pianificare più aspetti e processi aziendali, come, ad esempio:
L’MRP II è universalmente considerato come il primo vero sistema gestionale integrato, capace di scambiare informazioni nelle aree produttive e con molteplici aree aziendali. L’MRP II è quindi ritenuto comunemente come il vero e proprio antenato dei moderni sistemi ERP.
Fu solo negli anni '90 che l'acronimo ERP (“Enterprise Resource Planning”, che letteralmente significa “pianificazione delle risorse d'impresa”) venne utilizzato per la prima volta. Esso descriveva il software che unificava le funzionalità delle tecnologie antenate MRP e MRP II, includendo altre peculiarità legate al back office e alla gestione aziendale. Questo significò che elementi delle società come la gestione della finanza e della contabilità, le risorse umane, la gestione dei progetti e del magazzino, venivano governate unicamente da un solo software.
Verso la metà degli anni '90, il sistema ERP venne sviluppato e distribuito da numerose software house, specialmente negli Stati Uniti d’America e in Europa.
Con l’incombente problema del famoso bug Y2K (meglio conosciuto come Millenium Bug) che avrebbe colpito tutti i computer su scala mondiale e anticipando l'imminente introduzione dell'euro, molte aziende verso la fine degli anni '90 si affrettarono ad aggiornare i loro sistemi di sicurezza. Le aziende più lungimiranti colsero l’occasione di aggiornare i propri sistemi di lavoro adottando nuove soluzioni ERP.
L’anno 2000 scrisse una pagina importante nella storia dell’evoluzione dell'ERP: per la prima volta si parlò di tecnologia ERP II. Questo software permetteva a chi ne faceva utilizzo di accedere alle informazioni aziendali raccolte dalla suite ERP, in tempo reale. La descrizione di ERP II era quella di un software in grado di coordinarsi anche con sistemi esterni all'azienda. Ciò comportò l'integrazione della gestione del magazzino (WMS) e più in generale della supply chain, della gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e della business intelligence.
Negli anni 2000 inoltre, si creò un maggior consolidamento da parte delle software house, che grazie ad una serie di fusioni e acquisizioni riuscirono a cavalcare l’onda di cambiamento del settore fino ad arrivare al 2010, dove il settore dello sviluppo di software aziendali e gestionali venne dominato da un numero molto ridotto di fornitori affidabili.
Oggi i sistemi ERP sono ancora più avanzati e in continua evoluzione. Molte suite ERP sono basate sulla tecnologia cloud e hanno accesso remoto via Web tramite applicazioni avanzate utilizzabili anche sui dispositivi mobili. Una delle caratteristiche principali che hanno acquisito negli ultimi anni è l’estrema flessibilità con cui si possono adattare ad ogni esigenza aziendale e a molteplici settori industriali.
Ciascun componente di una suite ERP fornisce all'azienda che lo utilizza un potente strumento che gestisce un database condiviso di informazioni relative all'intera impresa, il tutto in tempo reale. I moderni sistemi ERP non riguardano solamente la produzione, la catena di approvvigionamento e le capacità finanziarie e contabili, ma comprendono anche altre funzioni come:
Dal 1979 sviluppiamo il nostro sistema ERP per semplificare il lavoro delle imprese italiane. L’ecosistema di SAEP è composto dalla suite ERP: S8 - Management e C8 - Finance software specificamente studiati per semplificare il lavoro di tutti i giorni.
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