Come puoi ottenere di più dai tuoi dati? Cambiando punto di vista, letteralmente. La data visualization permette di organizzare i dati a tua disposizione per ottenere indicazioni strategiche che ti aiutano a prendere decisioni migliori. E questo, poi, si traduce in risultati di business migliori.
La digital trasformation, per essere efficace, deve partire da una gestione avanzata e smart dalla mole di dati prodotti dalla tua azienda. Una delle difficoltà che si incontrano nel data management è proprio riuscire a trovare un’interpretazione che trasformi i dati grezzi in informazioni utili ai tuoi obiettivi.
Scopri in questo articolo come migliorare la gestione dei tuoi dati sfruttando la data visualization.
La data visualization è la rappresentazione grafica dei dati con l’obiettivo di renderli più facili da comprendere. Il vantaggio di diagrammi, grafici e altre forme grafiche è proprio restituire una chiave visiva per interpretare meglio i dati, ricavandone così degli spunti di riflessione.
Il segreto dell’efficacia di questo metodo è piuttosto semplice: la nostra mente ragiona molto meglio davanti a un’immagine, cogliendo quasi all’istante connessioni e rapporti di grandezza tra gli elementi rappresentati. Una tabella, per quanto organizzata bene e ricca di dettagli, non riuscirà mai a “scatenare” nella mente di chi la guarda quegli insight che una dashboard favorisce in modo naturale.
Sintetizzando, la data visualization aiuta a ragionare meglio semplificando la complessità dei numeri. Per quanto sembri una novità degli ultimi anni, già mille anni fa venivano usate le prime rappresentazioni grafiche per comprendere meglio i dati delle osservazioni astronomiche o geografiche. A partire dall’800, la rappresentazione grafica dei numeri è diventata prima uno strumento scientifico e poi, negli ultimi decenni, un supporto alle attività di business.
Occorre fare una premessa sui due termini, business intelligence e data visualization. Non sono sinonimi, anche se spesso vengono accomunati per errore.
La data visualization è infatti una parte della business intelligence, va quindi considerato come uno strumento che sfruttando elementi visivi aiuta a dare un senso più immediato alle informazioni raccolte.
La Business Intelligence, invece, riguarda tutto il processo tecnico-organizzativo di raccolta, conservazione e analisi dei dati generati dalle diverse attività aziendali. L’obiettivo finale è permettere al management di prendere decisioni supportate da un uso efficace dei dati, e per raggiungerlo la data visualization interviene ricercando la migliore rappresentazione dei dati.
Introdurre la data visualization in azienda orienta la gestione dei dati verso obiettivi di business. Una grande quantità di dati disponibili, uno dei grandi plus della digitalizzazione sta proprio nei Big Data, può trasformarsi in un labirinto in cui è facile perdersi.
I numeri spesso nascondono un potenziale inespresso che una dashboard ben costruita può abilitare in tempi piuttosto rapidi. Sfruttando il potere esplicativo delle immagini, è possibile:
Questi sono solo alcuni dei vantaggi che si possono raggiungere introducendo logiche più visuali nell’approcciare i dati. Si tratta di un cambio di prospettiva, da elenchi di numeri a rappresentazione grafica dei dati, applicabile in qualunque settore e per qualunque dimensione aziendale. L’adattabilità dei vari strumenti alla propria unicità aziendale é una delle caratteristiche vincenti della data visualization.
Il ruolo del finance è sempre più strategico nel migliorare la competitività di un’azienda e nel fissare gli obiettivi di sviluppo. I reparti contabilità, amministrazione e vendite producono dati fondamentali per l’imprenditore e il management, che a volte corrono però il rischio di esserne travolti senza ricavarne un valido supporto alle loro decisioni.
Come introdurre con successo la data visualization nel finance?
Lo strumento é tanto più efficace quanto più viene ritagliato su misura partendo dalle specifiche esigenze aziendali. Vanno però chiarite in un progetto che
Il mondo finance é tra quelli dove la data visualization porta molto velocemente più efficienza. Grazie all’informatica, la quantità di analytics finanziari disponibili è in continuo aumento. Sempre grazie all’informatica, e alla visualizzazione grafica, è possibile un’analisi dei dati più veloce ed efficace.
Ragioniamo meglio per immagini, tuttavia non va dimenticato che la qualità dei dati di partenza, come vengono raccolti ed elaborati, è fondamentale. Senza dati consistenti, e accade più spesso di quanto si creda nella tipica situazione di silos di dati aziendali che non comunicano tra loro, la data visualization é inutile.
In SAEP consideriamo ogni progetto di business intelligence, e poi di data visualization, come un qualcosa a sé stante. La creazione delle dashboard è l’ultima fase di un processo di tuning progressivo, a partire dalle specificità organizzative di un’azienda che spesso influiscono sulle fonti e sulla tipologia delle informazioni. Vanno mappate, analizzate ed eventualmente ottimizzate, per creare qualcosa che prima si integri con il sistema informativo esistente e poi aiuti concretamente il management nel prendere decisioni data driven.
Ciò che fa la differenza è il cosiddetto Business Understanding, la capacità di capire in profondità come funziona il business del cliente e quali sono gli obiettivi che gli permettono di ottenere di più dai suoi dati.
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